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Monitoraggio del progetto e gestione dei rischi

Durata 30': (Formatore) - (supporto: diapositive & video & web)

Monitoraggio del progetto e gestione dei rischi

Il monitoraggio consiste in una valutazione continua che mira a fornire a tutte le parti interessate informazioni dettagliate e tempestive sui progressi o sui ritardi delle attività in corso. Si tratta della supervisione della fase di implementazione dell'attività. Il suo scopo è determinare se sono stati raggiunti i risultati, le consegne e i tempi previsti, in modo da poter intervenire per correggere le carenze il più rapidamente possibile.

Una buona pianificazione, unita a un monitoraggio e a una valutazione efficace, può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare l'efficacia dei programmi e dei progetti di sviluppo. Una buona pianificazione aiuta a concentrarsi sui risultati che contano, mentre il monitoraggio e la valutazione ci aiutano a imparare dai successi e dalle sfide del passato e a informare il processo decisionale in modo che le iniziative attuali e future siano in grado di migliorare la vita delle persone e di ampliare le loro scelte. Il monitoraggio e il controllo comprendono:

  • Misurare le attività di progetto in corso ("dove siamo");
  • Monitorare le variabili del progetto (costi, impegno, portata, ecc.) rispetto al piano di gestione del progetto e alla linea di base delle prestazioni del progetto (dove dovremmo essere);
  • Identificare le azioni correttive per affrontare adeguatamente i problemi e i rischi (come possiamo rimetterci in carreggiata);
  • influenzare i fattori che potrebbero eludere il controllo integrato delle modifiche, in modo da implementare solo le modifiche approvate.

La gestione del rischio consiste nell'identificazione, la valutazione e la classificazione dei rischi (definiti nella norma ISO 31000 come l'effetto dell'incertezza sugli obiettivi) seguita dall'applicazione coordinata ed economica delle risorse per minimizzare, monitorare e controllare la probabilità o l'impatto di eventi sfavorevoli o per massimizzare la realizzazione di opportunità.

Il piano di gestione del rischio deve proporre controlli di sicurezza applicabili ed efficaci per la gestione dei rischi. Ad esempio, un rischio elevato di virus informatici potrebbe essere mitigato con l'acquisto e l'implementazione di un software antivirus. Un buon piano di gestione del rischio dovrebbe contenere un calendario per l'attuazione dei controlli e le persone responsabili di tali azioni. Per progettare un piano di gestione del rischio efficace, proponiamo le seguenti fasi:

  • Identificare le minacce
  • Valutare la vulnerabilità degli asset critici a minacce specifiche.
  • Determinare il rischio (cioè la probabilità e le conseguenze attese di specifici tipi di attacchi a specifici asset)
  • Identificare i modi per ridurre tali rischi
  • Dare priorità alle misure di riduzione del rischio

Utilizzando il modello 7c, il formatore chiede ai team di identificare i rischi potenziali del loro progetto e di pianificare le contromisure. Cosa potete fare se si presenta un rischio inaspettato?